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BONIFICA TERRENI INQUINATI

SERVIZI > BONIFICHE SITI INQUINATI

La presenza di siti contaminati da attivitā industriali rappresenta un problema ambientale di prioritaria importanza per le amministrazioni pubbliche e private.
Nel recente passato, in Italia, le azioni nei confronti degli innumerevoli casi di inquinamento che si andavano progressivamente a scoprire sono apparse poco incisive, anche a causa di una legislazione spesso carente nei settori della protezione delle risorse idriche sotterranee del suolo.
Recentemente l'interesse, e con esso l'allarme suscitato anche dalla scoperta di alcuni casi eclatanti, č emerso con vigore a seguito dell'emanazione del decreto 16 maggio 1989 del ministero dell'ambiente riguardante l'elaborazione dei Piani Regionali di Bonifica, e successivamente, del decreto ministeriale 25 ottobre 1999, n° 471, che ha dato attuazione al dispositivo dell'art. 17 del D. L. 22/97 (Decreto Ronchi). Con quest'ultimo decreto sono stati fissati i criteri e le procedure amministrative da eseguire per giungere alla progettazione ed alla successiva esecuzione degli interventi di bonifica. In questo contesto il Decreto assegna particolare importanza alle attivitā di controllo e monitoraggio.
Decreto Legislativo 5 febbraio 1997, n. 22. "Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio". (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15 febbraio 1997 - Supplemento Ordinario n. 33).
Decreto Ministeriale 25 ottobre 1999, n. 471. "Regolamento recante criteri, procedure e modalitā per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, e successive modificazioni e integrazioni". (Pubblicato sul Supplemento Ordinario 218/L alla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 15 dicembre 1999).



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