SCADENZE
Riparte da zero l'iter legislativo per correggere il D.lgs 152/2006
Nella riunione del 13 settembre scorso il Consiglio di Ministri ha approvato un nuovo decreto correttivo al codice ambientale.
L'iter per modificare il D.lgs 152/2006 è dovuto ripartito dall'inizio in quanto il provvedimento riguardante i rifiuti, ormai in dirittura di arrivo, è decaduto perché il Governo non ha rispettato la tempistica definita dal comma 5 dell'art. 1 della Legge delega 308/2004.
Il nuovo testo approvato giovedì 13 settembre accorpa le modifiche riguardanti i rifiuti e quelle relative alla valutazione di impatto ambientale precedentemente previste con un'altro specifico decreto approvato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri del 27 luglio scorso.
Il nuovo testo dovrà quindi ripercorrere tutto l'iter che, oltre alle approvazioni in Consiglio dei Ministri, prevede anche passaggi al Consiglio di Stato, alla Conferenza Stato-Regioni e alle Commissioni Parlamentari.